Domande e risposte sul Brevetto Unitario (BU) e sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB).
L’UPC (dall’inglese Unified Patent Court) è il Tribunale Unificato dei Brevetti. Si tratta di un sistema unificato che andrà ad affiancare il sistema giudiziario attuale. In particolare, l’UPC sarà competente in merito a validità e contraffazione di brevetti europei e di brevetti europei con effetto unitario (o “brevetti unitari”).
Il brevetto europeo è il brevetto che viene attualmente concesso secondo quanto previsto dalla Convenzione sul Brevetto Europeo (EPC). Una volta concesso, esso si trasforma in un “fascio” di brevetti nazionali validi in Paesi che il titolare sceglie al momento della concessione tra quelli che aderiscono all’EPC.
Il brevetto con effetto unitario è invece un brevetto europeo che, al momento della sua concessione, non si trasforma in un “fascio” di brevetti nazionali, ma resta invece “unico” ed è valido in tutti i Paesi che aderiscono al sistema del Brevetto Unitario. Nei paesi non aderenti al sistema del Brevetto Unitario sarà comunque possibile effettuare la procedura di validazione del brevetto, analogamente a quanto previsto per i brevetti europei.
Al momento della concessione, il titolare potrà scegliere tra brevetto europeo e brevetto unitario.
Ad oggi, non è ancora possibile chiedere brevetti unitari; il sistema del Brevetto Unitario entrerà in vigore dopo l’entrata in vigore dell’UPC.
*Purchè la domanda di brevetto sia stata depositata il 1 marzo 2007 o successivamente
Si, per lo meno in un periodo iniziale questo è possibile. Il titolare di un brevetto o di una domanda di brevetto europeo può depositare una richiesta di rinuncia, detta “opt-out”.
L’opt-out è una richiesta di rinuncia, un mezzo attraverso il quale un titolare di brevetto o di domanda di brevetto europeo può togliere gli stessi, singolarmente, dalla giurisdizione del Tribunale Unificato dei brevetti. In altri termini, tutte le domande di brevetto europeo e i brevetti europei con una data di deposito del 1 marzo 2007 o successiva saranno automaticamente soggetti alla giurisdizione dell’UPC, a meno che non venga presentata una richiesta di rinuncia.
L’opt-out in pratica consente di mantenere la situazione attuale e fare in modo che l’eventuale nullità e contraffazione del proprio brevetto o domanda di brevetto possa essere discussa solo davanti a un tribunale nazionale.
L’opt-out non potrà essere richiesto per brevetti unitari, i quali saranno automaticamente soggetti alla giurisdizione esclusiva del Tribunale Unificato.
L’opt-out, una volta registrato nel Registro UPC, sarà efficace per tutta la durata della domanda di brevetto o del brevetto europeo. Non è previsto un rinnovo periodico. Tuttavia, il titolare può sempre cambiare idea e ritirare l’opt-out, ossia “rinunciare alla rinuncia”.
Si, ci sono limiti e il titolare non può cambiare nuovamente idea. È possibile rinunciare all’opt-out una sola volta. Se il titolare del brevetto o della domanda di brevetto europeo revoca l’opt-out, non può più chiederlo in futuro.
Un’altra situazione in cui non è possibile tornare indietro è quella in cui è già stato avviato un procedimento legale di fronte ad un tribunale nazionale.
Nel caso in cui il brevetto o la domanda di brevetto europeo sia a nome di due o più titolari, questi dovranno necessariamente prendere una decisione unica. Non è possibile fare un opt-out parziale.
La criticità maggiore da considerare riguarda il principio per il quale un SPC segue il brevetto europeo su cui si basa. Pertanto, se il brevetto europeo fosse centralmente revocato, l’SPC decadrebbe in tutti i paesi aderenti all’UPC.
Ancora una volta, se il brevetto europeo e l’SPC fossero di due titolari diversi, i due titolari dovrebbero trovare un accordo e decidere se rinunciare all’UPC o far parte del nuovo sistema.
Il consiglio per un titolare di un brevetto europeo o di una domanda di brevetto europeo è quello di non decidere in autonomia, magari solo sulla base di un sommario confronto di costi. La scelta potrebbe rivelarsi sbagliata, penalizzante e, in alcune condizioni, irreversibile. È rischioso prendere una decisione affrettata.
Il consiglio è quello di prendere la decisione a fronte di un confronto esteso ed ampio con il proprio European Patent Attorney che potrà fornire il proprio punto di vista e le ultime informazioni disponibili o le novità legislative.
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